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Check up Aziendale: diagnosi e prognosi della tua Impresa
Aggiornato il: feb 24
Ogni impresa nel corso del tempo può incappare in situazioni reali o potenziali che possono portare l’amministrazione a revisionare e, nel caso a correggere le modalità di gestione della propria impresa. Questo porta a sottoporsi ai rischi previsti da operazioni di check up aziendale. Come già detto nel corso del tempo e quindi della vita di un’impresa, si possono riscontrate “ostacoli” di natura interna o esterna all’azienda e in base a questa rilevazione, il management aziendale adatterà due diversi approcci.
INDICE
Approccio del Management
Come stavamo dicendo, in base alla natura degli ostacoli, il management dovrebbe utilizzare due diversi tipi di approcci.
Approccio esterno
Nel caso in cui la problematica arrivi dell’esterno, è molto probabile che il check up aziendale debba essere previsto in funzione del cambiamento del mercato, dei competitor e degli interessi dei segmenti di mercato in cui si opera; individuarne le minacce o le opportunità definirà la nuova

strategia aziendale da adottare.
Approccio interno
Mentre nel caso in cui “l’ostacolo” si sia generato all’interno dell’azienda è chiaro che le operazioni di ripensamento saranno improntate a correggere eventuali processi aziendali poco adatti o inefficienti.
Diventa perciò necessario il ricorso ad un check up aziendale completo. Quest’ultimo, molto spesso infatti, rende evidenti esigenze che il management non aveva rilevato, facilitando così l’individuazione di obiettivi prioritari per l’azienda rispetto a quanto preventivato e consentendo una risposta efficace ai bisogni reali dell’organizzazione.
Check up Aziendale: come ridefinire le strategie aziendali
Il check up d’impresa, per svolgere in maniera efficace il suo ruolo, deve comprendere tre step:
Check up economico-patrimoniale-finanziario: esso è diretto ad analizzare la redditività operativa e generale, lo stato di solvibilità e di solidità dell’impresa;
Check up strategico: è diretto alla definizione dei confini del business e alla diagnosi del posizionamento strategico dell’azienda, necessaria per procedere ad un’eventuale ridefinizione delle strategie;
Check up organizzativo-gestionale: esso ha la finalità di controllare che vi sia coerenza fra la strategia deliberata e la struttura organizzativa dell’impresa e che i processi aziendali siano gestiti in maniera efficiente ed efficace.
In qualità di Consulenti Aziendali noi di M&G Consulting saremmo lieti di fissare un colloquio per una valutazione iniziale della tua Azienda.
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Analisi economica, patrimoniale, finanziario
Per avere a disposizione gli elementi conoscitivi di base sull'andamento della gestione aziendale, è necessario procedere all'analisi economico-finanziaria dell'impresa. Questa avviene attraverso l'analisi dei bilanci aziendali (non solo quelli depositati, ma anche quelli interni redatti a fini gestionali).
Diversi sono gli strumenti utilizzabili:
Conto Economico riclassificato secondo diverse metodologie (Valore Aggiunto, Margine di Contribuzione, Costo del Venduto, ecc…)
Stato Patrimoniale riclassificato secondo diverse metodologie (SP Finanziario, Pertinenza Gestionale)
Analisi per indici economico-finanziari: ne sono di diversi tipi (ROE, ROI, ROA, LEVERAGE, TIGEC, ROS, TURNOVER, ecc..), è necessario predisporne un set organizzato secondo logiche ad albero al fine di far emergere le reciproche relazioni. Hanno la funzione di segnalare gli stati di equilibrio/squilibrio della situazione economico-patrimoniale-finanziaria aziendale
Analisi per flussi e Rendiconto Finanziario, che permettono di individuare il Cash Flow disponibile per l'azienda.
Analisi strategica
È allora opportuno procedere con la seconda fase del check up di un impresa, quella strategica:
Definizione del business aziendale
Valutazione delle alternative strategiche
Selezione delle strategie da attuare
Al fine di delineare i confini strategici in cui l'azienda opera è bene che l'analisi strategica prenda in considerazione diversi canoni:
Segmenti di mercato plurimi e specifici clienti target
Fabbisogni dei target da soddisfare
Tecnologie ed operazioni in grado di soddisfare i bisogni dei target
Mercato geografico di riferimento
Dinamica concorrenziale in atto.
È l'aspetto più importante della diagnosi strategica di un azienda: se viene effettuata con meticolosa attenzione e cognizione permetterà di individuazione la corretta mission aziendale.
Analisi organizzativa
L’obiettivo di questo step è quello di far emergere l’effettivo “allineamento” tra strategia, struttura aziendale e processi di business. Analizzare quindi l’adeguatezza della struttura, sia a livello di Unità Operative aziendali che a livello di singole posizioni. In seguito si procederà con l’analisi dei processi di business, ovvero verificare le performance in termini efficienza e di efficacia dei processi gestionali e la coerenza dei loro obiettivi con quelli della strategia generale deliberata. Bisogna considerare, infatti, che le problematiche evidenziate nella prima fase del check up potrebbero essere riconducibili non a cause di natura strategica, bensì a cause di natura operazionale. Sarà pertanto necessario procedere ad una valutazione dello stato attuale dei processi, per poi procedere o ad attività che consentano di riallineare le performance dei processi stessi a quelle targettizzate, o, addirittura, ad un’attività di riprogettazione (to be), eliminando attività a non valore aggiunto, individuando i vincoli e caratterizzando maggiormente i processi al fine di ridurne la variabilità.
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